Il focus del progetto è quello di creare una piazza che appartiene all‘Università e che compone con essa un insieme unitario. Per questo la pavimentazione, che già adesso copre l‘uscita dell‘Università e anche la piccola piazza che precede l‘Uni, viene portata avanti a coprire la nuova piazza. Grazie a questo gesto viene creata una continuità ottica tra preesistente e nuovo, mentre la zona d‘ingresso si allunga nella piazza.
Sia il materiale delle sedute e zone verdi sia la fontana richiamano il materiale della facciata della costruzione universitaria ed in tal modo vengono nuovamente sintonizzati il vecchio con il nuovo.
Questa composizione armonica crea una relazione tra edificio e piazza e crea autenticità.
Al centro della piazza si trova un‘isola verde ombreggiante che serve come seduta, ma che allo stesso tempo struttura e divide la zona ristoro, la scuola e l‘arrivo al garage dalla restante piazza. Attraverso questo elemento centrale è possibile creare un passaggio pulito tra il trattamento delle superfici pavimentate esistente e la nuova copertura della pavimentazione, senza necessità di cambiamenti nei dintorni dell‘area ristoro.
Nella stagione estiva sedute quadrate formano sotto la pianta lagerstroemia nella parte inferiore della piazza piccole isole meditative.
Le piante liquidambar, conosciuta per il suo fusto alto e la finissima chioma dell‘albero, schermano la piazza dal lato della via Sernesi e le donano una bellezza incantevole d‘autunno, grazie al colore delle foglie.
D‘inverno, quando c‘è bisogno di meno protezione solare, viene potato il miscanthus delle sedute quadrate e la piazza si presenta aperta interamente allo sguardo del passante.
Di notte due lampioni con illuminazione LED ravvivano la piazza e una striscia di luci LED sotto l‘isolotto centrale fa sembrare quest‘ultimo galleggiante.
La nota pavimentazione unitaria rende la piazza senza barriere e, dato che i tavoli e le sedie dell‘Unibar rimangono mobili, la zona esterna del bar può essere liberamente disposta e allargarsi sulla piazzola. Allo stesso tempo perde del tutto importanza il tema del vandalismo.
Sulla piazza si creano viste verso l‘interno e l‘esterno.
La visuale corre da gente immersa nelle chiacchere nell‘Unibar, a passanti vagabondi e residenti della città, attraverso l‘increspatura della fontana, gruppi di studenti che vengono dalla leziona e aspettano quella dopo, verso oasi verdi e visitatori della piazza.
- Dati
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Committente: Provincia Autonoma di Bolzano
Luogo: Bolzano
Tipologia: urbanistica, riqualificazione piazza
Anno: 2013
- Crediti
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Progetto: monovolume architecture + design
Collaboratori:
Sergio Aguado Hernàndez
Michele Ropelato
Karin Weisenegger
Magdalena Goller